Dalla mia cronaca personale, io, ora, di nome Sajit, ma non di nascita visto che questa mia identità fittizia serve solo per mantenermi in vita celato ai neri incantatori da cui sono scappato anni orsono. Ora la mia vita é al servizio di Mitra e del suo Grande Sacerdote qui a Muurmenia, queste memorie sono scritte per meglio comprendere gli avvenimenti e per liberarmi la coscienza. Sono scritte con penna e pergamena magiche, create da me, quindi, andrà da se che appena smetto di toccarle spariranno e non vi sarà più traccia di quanto scritto se non l'inchiostro che ho usato che probabilmente si disperderà sul tavolo. Ora iniziamo il resoconto.
Neanche mezza giornata di pace.. torniamo la notte e al mattino all'alba vado a lavorare, finisco prima del tramonto e come al solito vado all'Oca Mangiona per cenare e vedere se é tutto a posto. Scopro che il mio Sacerdote e il Rosretto sono ancora di sotto nel tempio perché non stanno bene e non vogliono farsi vedere feriti per non dare nell'occhio... vabbè può essere una decisione saggia ma anche no!
Se ne stanno rintanati per due/tre giorni e neanche dirlo in quei giorni succede una piccola baraonda.. messi comunali che ogni giorno vengono a chiedere del proprietario coi tipici capelli a doppia punta e i colori della città blu e rosso nel vestiario..
una squinternata fedele di Mitra che viene di giorno a far domande in taverna, per fortuna l'han intercettata Zuhita e Derera, quando l'ho vista anchio l'ho portata di sotto a parlare col Gran Sacerdote prima che attirasse troppo l'attenzione.. ma poco prima di tutto questo ci ha fatto visita il Capo delle guardie di Seth con 6 guardie medesime al seguito che volevan interrogare quella inaffidabile di Derera e per fortuna si porta via anche quella cazzo di scimmietta, però devo dire che almeno per una volta quella bestiaccia é stata utile! Prima o poi comunque farà una brutta fine, sono stufo.. ma stufo marcio.. di farmi spiare da quella creatura e la sua padrona ci si diverte anche.. prima o poi prendo quella bestia gli do un bel colpo di spada e me la guardo morire, poi la faccio cucinare a qualcuno e gliela servo a Derera come prelibatezza.. ah ah ah ah ah ah.
Comunque porto al tempio e di nascosto questa fedele che dice di essere la moglie del fabbro, ci racconta una storia.. si sono fidati in famiglia di questo vicino di casa facendogli capire in parte la loro fede proibita.. stupidi, non ci si deve fidare di nessuno in questa vita terrena.. insomma questo vicino di casa, giovane e infido, vuole dei soldi per non andare a spifferare la loro presunta fede! Lei é venuta a chiedere consiglio! Senza pensare che qui se beccano uno dei fedeli casca tutta la baracca e ci beccano tutti.. miseria puttana.. però io ci ho pensato!
Subentro io e le consiglio di andare a parlare col tipo e dirgli, facendolo venire fuori casa per non rischiare che la chiuda dentro, così io una volta che l'ho seguita potrò vedere questo tizio, e di dirgli comunque che verrà pagato ma con un po' di tempo a disposizione. Intanto io andrò a fargli una visitina e vedrò di spaventarlo ben bene! Ah ah ah ah.
Quando la signora ha finito il colloquio la faccio uscire dal retro della taverna per due ragioni, perché non vedono lei uscire dalla taverna e non vedano soprattutto me uscire per seguirla!
Aspetto un po' e appunto la seguo senza farmi notare, lei da bravo soldatino va a parlare con il manigoldo e lo fa uscire sull'uscio in modo che io posso vederlo.. bene bene.. passo anche vicino dietro la schiena di lei per vederlo chiaramente in faccia. Questa sera avrà una sorpresa, una mia visita. Hmmmm.. non sarà una cosa difficile, tipica casa a 2 piani, piano terra forse in comune e sopra, al primo piano, un paio di camere da letto, tipica bifamiliare di ceto medio basso della città.
Torno subito all'Oca Mangiona e scopro che la notte ci sarà un rituale da parte dei sacerdoti di ghea per curare il nostro sommo sacerdote e il suo fidato aiutante come ringraziamento.. mi sembra il minimo o fottuti scrocconi! La taverna chiude giusto per il coprifuoco che c'è abitualmente in città dopo la mezzanotte e ci si organizza per questo rituale al solito povero albero in cortile che gli verranno succhiate le energie un'altra volta.. ah ah ah ah ah.. secondo me soffrono anche le piante... o almeno lo spero.
Io mi preparo a fingermi ubriaco nell'ombra nel passaggio largo che dal cortile da sulla strada e intanto crea un'illusione di casse per non far vedere cosa succede all'interno per chi passa dalla strada. Zuhita si mette alla solita postazione al secondo piano dell'edificio, uno dei più alti in citta che arriva addirittura al terzo piano oltre il piano terra chissà che cosa era stato in passato, un edificio così grande e con così tante finestre e così alto poi! Comunque il mercante ha la sua bella cordicella da tirare in caso di imprevisti in strada per fermare il rituale. Vedo anche il barbone, Quer, di fronte a me seduto in strada che una volta iniziato il rituale viene raggiunto da dei loschi figuri sembrano malavita locale e subito dopo da un suo amico senzatetto o così sembra. Poi due guardie sopraggiungono e fatto stranissimo, visto che sono dell'ombra e nascosto, mi vedono. Vengono da me, sto per raccontargli una panzana, ma loro mi chiedono subito se mi era attardato anche dopo il coprifuoco per spiare e tenere sotto controllo i malviventi che si aggirano per il quartiere, io confermo mentendo spudoratamente e subito dopo loro si lanciano all'inseguimento del gruppetto sospetto. Secondo me la malavita si sta aggirando per la città cercando informazioni su chi ha fatto il casino alla scuola e a proposito si é rivelata essere una scuola musicale.
Il rituale finisce e il nostro Sacerdote e Rosretto stanno bene. Allora propongo al nano di venire con me ad intimidire e sconsigliare il ricattatore della donna, accetta e a noi si unisce anche il Zuhita, non mi sta molto bene perché é un grande impiccione e spesso rompere le balle in una maniera incredibile, perché vuole sapere cosa fai e cosa non fai, ancora un po' gli do una bella ripassata così la smette, o gli metto del veleno nel cibo.. non per ucciderlo.. per vederlo contorcersi dal dolore.. ah ah ah ah ah.
Arriviamo all'edificio.. davanti tutto a posto, tipico edificio a due piani, decidiamo di andare sul retro per entrare dalla porta di dietro e sorpresa.. sorpresa.. si presenta un edificio a tre piani, terra più altri due, strano non avevo mai sentito qui a Muurmenia di locazioni familiari di questo tipo e evidentemente c'é un ribassamento della strada dietro rispetto a quella principale.. interessante.. dovrò informarmi meglio le prossime volte che intendo fare queste cose!
Comunque, creo su me Zuhita una faccia illusoria di brutti ceffi e provo col coltello sul lato della porta dove c'é la serratura e riesco semplicemente ad alzando il legno che bloccava la porta ad aprire.. entriamo.. essendo buio e noi non provvisti di equipaggiamento adatto indecisi sul da farsi mi rendo conto che i nani ci vedono benissimo al buio o comunque gli basta una minima luce per vederci come di giorno. Riporto qui la breve conversazione che abbiamo avuto ieri io e Zuhita prima che accadesse l'irreparabile:
Zuhita mi chiese "che facciamo adesso"
e io gli risposi "e che ne so e tu manda il nano".
E il nano l'abbiamo mandato.. mandato alla ricerca del giovane, di seguito gli eventi irreperibili riportati in una fredda cronaca: rosoretto si dirige all'ultimo piano e sfonda la porta del primo appartamento ne soggioga soffocando fino a farli svenire gli inquilini e poi ignorandola l'altro appartamento sullo stesso piano scende al primo e fa lo stesso coi due appartamenti lì, porte sfondate e persone soffocate fino a farle venire, poi decide di andare di nuovo all'ultimo piano, l'appartamento che non aver visitato, entra e riesce a trovare e sottomettere il giovane che cercavamo, lo porta da noi, intanto io e il mercante insceniamo, negli appartamenti già visitati, dei furti di preziosi e di cose di valore per far credere a una banda che ha svaligiato l'abitazione. Vedo già il nome "la banda del soffocone".. ah ah ah ah ah.
Ultima nota, in vita mia e in tanti anni da guardia non ho mai visto una struttura abitativa così bizzarra, é grande per un ceto medio basso, avevano appartamenti che andavano da 2 a 5 stanze con una casa su tre piani e mobili di lusso. Secondo me sono tutti una banda di ricattatori specializzati sennò non si spiegano queste cose. Sono riusciti a entrare in possesso degli edifici a fianco alla prima casa e quindi ad allargare gli appartamenti.